Mi chiamo Patrizia Maffei e sono una specialista IT e Business Developer, intrecciando tecnologia e commercio con un tocco di innovazione. La maternità definisce gran parte del mio mondo: Beatrice e Claude, i miei figli di 38 e 37 anni, sono il mio orgoglio, con Claude che estende la mappa della famiglia fino a Los Angeles. Il fitness scorre nelle mie vene; sono un atleta impavida con un elenco che include ciclismo, nuoto, yoga e pilates. Questo rigore mi mantiene robusta, riecheggiando l’antica saggezza: “mens sana in corpore sano”. Il mio approccio alla vita è olistico, cerco sempre di ascoltare ed empatizzare, ma i miei principi restano incrollabili. Una solida base educativa sostiene la mia carriera dinamica: ho un diploma di segretaria e corrispondente in lingue straniere. Prima d’ora ho costruito la mia esperienza come segretaria, responsabile acquisti. E come sono arrivata a questo frangente? L’arazzo della mia vita si è svelato in modo fortuito, portandomi qui, quasi a mia insaputa. Tutto è iniziato anni fa in una multinazionale americana dove gestire il timone del team di assistenza clienti era la mia realtà. Era il 1995 quando il sistema gestionale SAP venne inaugurato nei nostri processi. I corsi fluenti tenuti da colleghi tedeschi hanno svelato la precisione e il fascino sistematico di SAP, così diverso dal mio background commerciale, eppure così in sintonia con ciò che apprezzavo. Prima che me ne rendessi conto, SAP Consultant è diventato non solo un titolo ma un’identità. La strada qui è stata costellata di incontri fortunati: uno di questi è stato con Scaling Parrots, una venerata software house italiana. Ma la ciliegina sulla torta, in effetti, è stato l’incontro con BNI, insieme all’avvocato Francesca Sperti, e con lei, WILL: un impegno che ha racchiuso il culmine del mio incontro professionale