Hai aperto un sito web o sei sul punto di farlo?

Sei certo che sia a norma di legge e a prova di sanzioni e richieste di danni?

Il sito Web è oggi più che mai la vetrina della nostra attività sul mondo e Internet non é più il “far west” dei suoi inizi.

Sono oggi numerose le normative europee e nazionali che regolano le attività del mondo digitale, con lo scopo di tutelare imprese, professionisti e utenti. Per citarne solo alcune: il regolamento per la protezione dei dati, il diritto della concorrenza, il diritto dei consumatori, il diritto d’autore e della proprietà industriale, la direttiva sul commercio elettronico ed altro ancora.

E’ pertanto fondamentale, per avere un sito web a norma di legge, che dalla fase della creazione a quella del suo sviluppo ed evoluzione, tu possa contare su consulenti legali che comprendano a 360 gradi il tuo progetto web e ti  accompagnino nella complessa gestione della compliance, adottando tutte le misure necessarie.

Nei prossimi articoli, ti offriremo la mappa da seguire per orientarsi nel complesso mondo della creazione della tua attività rete, procedendo per singoli step.

Primo aspetto: il nome a dominio del sito, la sua scelta e la sua registrazione.

Nella scelta del nome del sito entra in gioco la normativa a tutela dei marchi e segni distintivi e il diritto al nome; devi pertanto rispettare il diritto che altri possano avere sul nome che hai scelto, se di fantasia, e tutelarlo dall’uso illegittimo di terzi, se il nome ti appartiene.

Secondo aspetto: i rapporti con la web agency a cui hai affidato l’ideazione del sito, la gestione e/o la registrazione del nome a dominio. 

E’ necessario regolare contrattualmente il rapporto e le singole prestazioni, in modo da potersi garantire una serie di diritti indispensabili per la corretta gestione del sito e da evitare di ritrovarsi con l’attività bloccata.

Terzo aspetto: i contenuti da pubblicare sulle pagine del sito.

Ricordati che le immagini, le fotografie, gli articoli sono beni oggetto di specifica tutela.

Prima di usarli occorre verificare non ci siano vincoli dovuto, ad esempio al diritto d’autore o alla normativa sul copyright, la cui violazione ti esporrebbe non solo a rilevanti sanzioni ma anche a danni reputazionali.

Quarto aspetto: apertura di sezioni particolari di raccolta dati o di scambio opinioni con gli utenti

Qui entra in gioco la protezione dei dati personali, con la piena applicabilità del Regolamento Europeo n. 679/2016 (il cd. “GDPR”) e della normativa sui cookies, che il Garante Privacy ha  interpretato in senso molto restrittivo con riferimento ai servizi offerti da Google (ad esempio Google Analitycs e il tema del trasferimento illecito di dati verso gli Stati Uniti).

Oggi non puoi permetterti di non sapere che taluni servizi sono stati dichiarati illegittimi e che ne derivano per te specifiche responsabilità, se ne fai uso.

E’ dunque indispensabile trovare soluzioni alternative, conformi alla legge e disponibili sul mercato.

Quinto aspetto. l’inserimento di link a siti di terzi e la creazione dei cd. credits (sezioni nelle quali vengono indicati i propri clienti)

Richiedono una preliminare regolamentazione e l’approfondimento giuridico per non incorrere in pesanti sanzioni e in cause promosse da chi si vede pubblicato senza la propria autorizzazione in situazioni estranee al rapporto contrattuale nel quale i dati sono stati originariamente forniti.

Sesto aspetto: un sito web con e-commerce (con vendita on line di servizi o prodotti).

Dovrai rispettare la normativa che regola la materia (innanzitutto la Direttiva 2000/31 e il D. Lgs. 70/2003), con particolare attenzione e cautela nel caso in cui gli utenti siano soggetti “consumatori” (soggetti che operano cioè al di fuori del proprio ambito professionale),  ed il tuo e-commerce operi nel  cd BtC (ai consumatori la legislazione riserva una maggior tutela).

Il consulente legale ti supporterà nella predisposizione di condizioni generali di vendita, di note legali, di policy e di informative specifiche a seconda della tipologia di beni o servizi offerti e dei loro destinatari.

Settimo aspetto: le c.d. Recensioni.

Nell’esperienza degli ultimi anni si é diffusa la prassi di stimolare lo scambio di pareri e opinioni da parte degli utenti a fini di marketing.

La gestione di una sezione dedicata alle recensioni é strettamente legata alla reputazione digitale, sempre più rilevante, oltre naturalmente alla gestione della privacy.

Come vedi, la creazione di un sito web é un’attività complessa che merita un’attenta riflessione ed approfondimento.

Nelle successive puntate ti forniremo spunti di riflessione e strumenti di analisi della tua realtà on-line che ti consentiranno di evitare di incorrere in sanzioni severe e richieste di risarcimento danni o, ancor peggio, nella perdita della tua credibilità e affidabilità on line.

Avv. Francesca Sperti , privacy e nuove tecnologie,  Bologna

Avv. Daniela Mugnaini, privacy e diritto di famiglia,  Milano